LE NUOVE IDEE

L’innovazione…

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Il nuovo triennio 2020/2022 vedrà l’inserimento di alcuni cambiamenti nel Progetto Memoria del Comune di San Giuliano Terme. Rimarranno fermi i contenuti di riferimento della storia della XXIII Brigata Garibaldi e dell’Eccidio dei Martiri della Romagna e per questo motivo i laboratori nelle classi V delle scuole primaria del territorio comunale saranno l’orizzonte necessario attorno a cui ruoterà tutto il resto. Facciamo un riassunto di che cosa è successo negli ultimi anni, quelli della gestione da parte dei Teatri della Resistenza. In questi 6 anni sono state realizzate le seguenti azioni:

1 l’analisi dettagliata dell’archivio prodotto, allo scopo di immaginare interventi specifici di valorizzazione e nuove basi di azione (temi di una relazione di Alessio Petrizzo del gennaio 2018);

2 l’individuazione (attraverso l’archivio citato) di un elenco di possibili nuovi testimoni finora rimasti a margine del Progetto, da contattare sia per sondarne la disponibilità a partecipare agli incontri con le classi V sia per raccogliere le loro memorie attraverso video-interviste;

3 la digitalizzazione delle vecchie video-interviste realizzate su supporti ormai obsoleti e illeggibili, così da renderle fruibili

4 un ciclo di spettacoli per gli studenti delle classi II delle Scuola Secondarie di primo grado del territorio;

Queste azioni hanno avuto scopi molteplici:
– creare una mappa per orientarsi in un materiale conservato senza inventari ad hoc;
– attuare strategie per conservare e rendere accessibile la documentazione;
– l’utilizzo di strumenti innovativi, non tradizionali, per parlare di storia e memoria;
– l’avvio di una riflessione su una nuova stagione del Progetto memoria, che faccia tesoro dell’esperienza passata e al contempo fronteggi l’inevitabile venir meno, per ragioni anagrafiche, del perno che ha costituito da sempre l’ossatura del Progetto, ovvero la trasmissione intergenerazionale della memoria attraverso l’ascolto di testimoni in classe e i percorsi di preparazione all’incontro, e di riflessione successiva su di esso, a cura delle insegnanti.

A partire da questa base, le nostre nuove idee spingono verso il lancio di nuova fase del Progetto Memoria. Impiegheremo strumenti innovativi per valorizzare e mobilitare il patrimonio fin qui accumulato, rendendolo visibile e agibile da parte della comunità.
Cosa faremo?

Queste sono le azioni che realizzeremo:
1) IL SITO DEL PROGETTO MEMORIA: su questo convergono i documenti già esistenti: le buste d’archivio degli anni di guerra già digitalizzate in occasione della mostra del 2005, le video-interviste, le riproduzioni sfogliabili di alcuni dei lavori realizzati nelle scuole nel corso di questi anni; documenti vari presenti dell’archivio del Progetto Memoria – per esempio le numerose forme di elaborazione narrativa, poetica, teatrale dell’esperienza di guerra che sono lì conservate. Il sito sarà attivo dalla fine del 2020 e continuerà a comporsi fino alla fine del 2022.
Altre sezioni presenti saranno uno sicuramente dedicato alla medaglia d’argento al merito civile e uno alle forme di spettacolo che hanno raccontato la storia locale e nazionale della guerra e della resistenza.
2) LA APP “STORIANARRATA”: la creazione di questo supporto digitale coinvolgerà a più livelli la comunità locale, mobilitandola non solo come destinatario e utente finale ma come attiva produttrice di contenuti. Infatti la sua stessa realizzazione sarà concepita come una forma di memory sharing, con cui i cittadini diventeranno protagonisti delle storie. I contenuti audio presenti all’interno della app, costituiranno il tappeto sonoro di una visita immersiva sul territorio. Il visitatore .
3) GRUPPO DI STAKEHOLDERS: saranno coinvolti un gruppo di cittadini e cittadine, per fare un censimento delle “memorie del tempo di guerra” che si celano nelle case: fotografie, lettere, diari, scritti, oggetti, documenti di varia natura. Oggetti che consentano di comporre una narrazione non solo corale ma capace di coniugare spazi e affetti privati e domestici con la sfera pubblica della memoria di una comunità.
4) PILLOLE DI MEMORIA: pensate per implementare l’attività didattica nelle classi, saranno 12 video della durata di 5 minuti ognuno. Il contenuto riguarderà gli eventi storici più importanti che sono accaduti sul territorio sangiulianese.

…ma non è finita qui

I cittadini e le cittadine saranno invitate a contribuire a questo percorso di cambiamento con sollecitazioni che arriveranno nel corso dei prossimi tre anni, principalmente attraverso i canali social che verranno attivati all’inizio del 2021 e che saranno costantemente aggiornati come luogo interattivo. Queste idee sono l’inizio per uno nuovo progetto. Siete pronti a seguirlo?